Certo, le vacanze di Natale sono uscite, feste, grandi abbuffate, risate, cene e nottate in bianco, ma quest’anno sono state per me principalmente vacanze relax. Un fuoco di caminetto, una poltrona morbida e confortevole e qualche libro. In sottofondo risuonava l’entusiasmo per questo nuovo anno appena arrivato. Forse per dimenticare la mia storia, mi metto alla ricerca delle storie altrui, capaci di portarmi altrove, lontano da qui. Un qui ancora non ben definito, quasi fosse bipolare, schizzofrenico, che talvolta è qui talvolta è là.
E così, col naso dentro a un libro e i piedi riscaldati da un fuoco scoppiettante, mi ritrovo al Cairo a seguire le peripezie del ladro Said in Il ladro e i cani di Nagib Mafuz, poi a Osaka, per spiare la storia d’amore e di follia della musicista Shunkin et del suo allievo Sasuke in Due amori crudeli di Junichiro Tanizaki, per poi ammirare in un carosello volteggiante le amanti folli e assassine più famose della storia dell’arte in Le donne che amano sono pericolose di Stefano Zuffi.
Mi rendo conto solo in questo momento che ciò che accomuna queste mie letture è l’immagine dell’amore folle e irrazionale, talvolta omicida. Che ci sia un messaggio, un significato, un bisogno inespresso?
12 gennaio 2010 at 09:32
Letture interessanti.
Forse è solo la necessità di ritrovare un forte contrasto con una vita troppo ordinaria… a me a volte capita così. 😉
12 gennaio 2010 at 15:46
Recensioni in arrivo, per chi fosse interessato! 😛
12 gennaio 2010 at 13:18
Beh, diciamo che tra sogni ed emozioni hai solo l’imbarazzo della scelta e comunque, un bel libro da leggere seduti su di una poltrona confortevole, con i piedi al calduccio e un fuocherello scoppiettante è quello che ci vuole, è un po’ un modo per dire: non ci sono per nessuno, mi dedico soltanto a me stessa e… alla storia che ho davanti… magnifico! 😉
12 gennaio 2010 at 15:43
Diciamo che si tratta di un ottimo modo per coccolare corpo e spirito. Ogni tanto ci vuole, no?
😉
12 gennaio 2010 at 13:44
Ci sono libri che incontri per caso. A volte sembrano ricordarci cose dimenticate, altre volte sembra vogliano cullarci e mantenere vivi quei sogni ancora da realizzare.
Mantenere il “naso dentro ai libri” rende libere le vie aeree del pensiero e del cuore!
Buona giornata
12 gennaio 2010 at 15:41
Dici bene, i libri rendono liberi! Niente di più, niente di meno.
Buona giornata anche a te 🙂
12 gennaio 2010 at 17:15
I Libri hanno davvero la capacità di farci vivere altre storie, un po’ come i film hanno la capacità di farci sognare.
Farò ancora un giro fra le tue pagine…molto eleganti.
Che ne dici se aspetto qui le 17 per un tè?
12 gennaio 2010 at 18:28
Dico che te lo offro con piacere, e che anticipi quasi il mio progetto per questo blog…
domani organizzo un tè virtuale per tutti.
Grazie per aver qualificato le mie pagine di eleganti.
Un saluto e a presto
😉
13 gennaio 2010 at 00:49
Come hai potuto notare dalle mie pagine, sono innamorata delle storie. Sono innamorata dei libri. Noi vogliamo storie che possano lasciarci un segno, che ci diano quelle risposte che incessantemente cerchiamo nell’altro, che non sempre troviamo, e che delle pagine scritte spesso ci offrono. Tutto sta nell’essere pronti ad accoglierle.
A presto 🙂
13 gennaio 2010 at 11:05
Vero, soprattutto quando ci vengono narrate in modo meno convenzionale.
A presto 😉
13 gennaio 2010 at 04:23
Beh, dopop una camomilla notturna, un tè domani ci starà senz’aaltro bene… 🙂
‘notte!
13 gennaio 2010 at 11:06
Visto è considerato che il messaggio lo hai scritto alle 4:23 am, quando dici domani, intendi domani oppure oggi? 😛
13 gennaio 2010 at 11:07
Cmq il tè è previsto per le 5:00 pm di oggi 😀
13 gennaio 2010 at 11:12
Oh ‘nnagg… intendevo oggi, ma sai com’è, alle 4.23 (?)(erano più o meno le 3.23… aggiusta l’orologio di wordpress che hai ancora l’ora legale, immagino… 🙂 )
passo alle 17.00 (di oggi…) 😉
‘giorno!
13 gennaio 2010 at 11:53
Mannaggia… l’ora legale su wordpress! E chi ci aveva pensato???
Ora la sistemo
😉