Lo vedo, il sorriso sulle mie labbra. Appena accennato. E mi vedo vivere a rallentatore.
Forse sarà l’età, la consapevolezza del salto che si sta per compiere. Forse la senzazione di aver portato a termine una missione, e di doverne iniziare un’altra. Forse. Forse la curiosità per quello che verrà. Forse. E forse tutte queste cose insieme.
Un viaggio dai ritmi lenti e pacati. Nessun problema costituiva più un problema. Semplice routine. Nulla sembra intaccare questa strana serenità. Strano per una sempre sul filo della frenesia.
Oltre alle valigie mi porto dietro un bagaglio enorme.
Cresco ancora.
Respiro.
Mi sento bene.
3 marzo 2010 at 18:24
Che meraviglia!!
🙂
3 marzo 2010 at 22:04
Concordo 😉
3 marzo 2010 at 22:09
Mi permetti di essere un po’ invidiosa?
Vorrei tanto crescere e respirare anch’io… ma tanto tanto.
4 marzo 2010 at 14:29
Permetto, certo che permetto… 😉
5 marzo 2010 at 21:46
Che bello questo post, così calmo, tranquillo, scorrevole e languido.
6 marzo 2010 at 15:20
grazie, grazie davvero 🙂
11 marzo 2010 at 11:18
“Ritmi lenti e pacati..”
leggendoti mi è sembrato per un momento di percepire un po’ di tranquillità..
Vorrei tanto poter respirare anch’io.. sarà colpa dell’asma o non so.. ma mi sembra sempre di non riuscire a respirare..
11 marzo 2010 at 18:42
Alle volte, anzi sempre troppo spesso, la vita ci soffoca e respirare sembra quasi impossibile. Ma poi capita, all’improvviso, un attimo di pace. E allora prendi fiato per andare avanti…