
carouselle © http://different-rossie.deviantart.com
Questa mattina vago in casa, così. Con in mano una tazza di tè Russo, pantaloncini e calzettoni di lana, tentando di svegliarmi.
Questo silenzio, questo vuoto, questa pace mi mancavano.
Li assaporo.
Apro le finestre per salutare l’aria del mattino.
Respiro.
Fuori dalla finestra un gabbiano vola alto nel cielo prima di sparire oltre la mia testa.
E i miei sogni s’innalzano pian piano, stretti alle sue ali.
E penso che, a volte, basta guardare in alto per toccare il cielo trasportata dal volo di un gabbiano…
19 maggio 2010 at 10:53
E’ prendersi cura di sè, coccolarsi e lasciare che il mondo, per un attimo, possa fare a meno di noi.
Ciao
19 maggio 2010 at 11:38
Esatto!
Ciao 🙂
19 maggio 2010 at 11:04
Non so dove abiti ma spero che il tuo volo sia sopra un mare azzurro come quello della mia isoletta…che nostalgia che ho di lei…
19 maggio 2010 at 11:39
Ed il mio volo era proprio sopra un mare azzurro e cristallino, frizzante e profumato, forse proprio come quello che ti manca tanto… te lo saluto, la prossima volta che lo vedo. Promesso! 😉
19 maggio 2010 at 17:22
Per qualche secondo ho sentito il profumo del mare e ho visto il gabbiano volare… per qualche secondo mi sono ricordata che la libertà è la cosa più preziosa e che finalmente anch’io sono libera. Di volare. Per prima volta dalla mia nascita. 🙂
19 maggio 2010 at 17:53
È magico, quando si percepisce questa condizione-sensazione di libertà… sembra proprio di poter persino volare.
😉
19 maggio 2010 at 22:28
Sono finita qui per caso, probabilmente attirata dal profumo del tè o dall’odore dei sogni… piacere Fede
19 maggio 2010 at 22:49
Piacere mio, Fede! Sono contenta che il profumo di tè e quello dei sogni ti abbiano portato sino a qui.
🙂
20 maggio 2010 at 10:00
Uhmmm…io con i gabbiani non ho un buon rapporto, quando abitavo a Trieste erano la mia chiassosa sveglia mattutina delle cinque…e passeggiando sulle rive spesso volavano radenti alla mia testa!
Comunque, scherzi a parte, prendersi cura di sé è fondamentale. In silenzio, dolcemente, ascoltando solo il rumore del vento o il cinguettìo dei passeri. Basta così poco 🙂